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Corso Buenos Aires 77/A, Milano 02 400 31 478 assistenza@stralciando.com

ATTENZIONE: Se vuoi prendere treni di deleghe nel Saldo a Stralcio devi trasformarti da totale “Sconosciuto Rompiscatole che Citofona a freddo a “Rinomato Consulente del Debito che viene Cercato e Invitato in Casa dagli Esecutati”.

Diventa un’Autorità Assoluta nel settore del Saldo a Stralcio e Fatti dire di “Sì” dagli esecutati grazie al metodo collaudato sul campo da Stralciando, che dal 2009 permette a persone comuni di diventare veri professionisti del debito

Ecco cosa ha imparato chi ha acquistato Psicologia dell’Esecutato:

Farti passare da “citofonatore seriale” a rinomato consulente del debito che viene cercato e invitato personalmente a casa degli esecutati;

Ti illustra le 12 tipologie di esecutati, come riconoscere ognuna di esse in modo da utilizzare il dizionario adeguato a neutralizzare le loro obiezioni.

Ti svela cosa passa per la testa all’esecutato in ogni “stazione” del suo cammino emozionale (per anticipare ogni sua mossa).

Ti fornisce la “Roadmap” per costruire la tua autorità e cambiare per sempre il modo in cui vieni percepito dagli esecutati.

Imparerai la tecnica del Pendolo di Netwton, per “hackerare” il sistema decisionale di ogni esecutato.

Come affrontare un appuntamento con gli esecutati, come capire le loro leve decisionali e portarli verso di te.

Come vincere contro l’autorità dell’avvocato degli esecutati ed essere percepito come un professionista ad un livello più alto.

…e molto altro!

ATTENZIONE: Se vuoi prendere treni di deleghe devi trasformarti da “Sconosciuto Rompiscatole che Citofona a freddo a “Rinomato Consulente del Debito che viene Cercato e Invitato in Casa dagli Esecutati”.

Diventa un’Autorità Assoluta del Settore e Fatti dire di “Sì” dagli esecutati grazie al metodo collaudato sul campo da Stralciando, che dal 2009 permette a persone comuni di diventare veri professionisti del debito

Ecco cosa ha imparato chi ha acquistato Psicologia dell’Esecutato:

Farti passare da “citofonatore seriale” a rinomato consulente del debito che viene cercato e invitato personalmente a casa degli esecutati;

Ti illustra le 12 tipologie di esecutati, come riconoscere ognuna di esse in modo da utilizzare il dizionario adeguato a neutralizzare le loro obiezioni.

Ti svela cosa passa per la testa all’esecutato in ogni “stazione” del suo cammino emozionale (per anticipare ogni sua mossa).

Ti fornisce la “Roadmap” per costruire la tua autorità e cambiare per sempre il modo in cui vieni percepito dagli esecutati.

Imparerai la tecnica del Pendolo di Netwton, per “hackerare” il sistema decisionale di ogni esecutato.

Come affrontare un appuntamento con gli esecutati, come capire le loro leve decisionali e portarli verso di te.

Come vincere contro l’autorità dell’avvocato degli esecutati ed essere percepito come un professionista ad un livello più alto.

…e molto altro!

IL PRIMO VANTAGGIO

SPIEGAZIONE

IL PRIMO VANTAGGIO

SPIEGAZIONE

Tutti i formatori teorici sono d’accordo su due concetti:

  • Per fare una buona operazione devi comprare un immobile almeno al 40% di sconto.
  • La procedura regina per acquistare immobili a sconto è quella del saldo a stralcio.

E fin qui siamo d’accordo con loro.

Ora ti chiedo di fare un esperimento.

Prendi 10 persone appena uscite da un corso per “immobiliaristi”, e fai loro questa semplice domanda:

Che cos’è un Saldo a Stralcio?

Curioso che pochi sappiano dare una risposta (quando invece tutti sanno cosa è un’asta)

Lo stralcio è spaventosamente ignorato dalla maggior parte dei tecnici del settore, e la motivazione risiede essenzialmente nel fatto che le operazioni di Stralcio sono esigue e complicate se non sai come farle nel modo corretto.

Ed ovviamente c’è un motivo.

Perché tra i vari step che compongono un’operazione di saldo a stralcio si annida una fase ostica, che ferma a mo’ di barriera l’avanzata verso le fasi successive.

Tutti i formatori teorici sono d’accordo su due concetti:

  • Per fare una buona operazione devi comprare un immobile almeno al 40% di sconto.
  • La procedura regina per acquistare immobili a sconto è quella del saldo a stralcio.

E fin qui siamo d’accordo con loro.

Ora ti chiedo di fare un esperimento.

Prendi 10 persone appena uscite da un corso per “immobiliaristi”, e fai loro questa semplice domanda:

Che cos’è un Saldo a Stralcio?

Curioso che pochi sappiano dare una risposta (quando invece tutti sanno cosa è un’asta)

Lo stralcio è spaventosamente ignorato dalla maggior parte dei tecnici del settore, e la motivazione risiede essenzialmente nel fatto che le operazioni di Stralcio sono esigue e complicate se non sai come farle nel modo corretto.

Ed ovviamente c’è un motivo.

Perché tra i vari step che compongono un’operazione di saldo a stralcio si annida una fase ostica, che ferma a mo’ di barriera l’avanzata verso le fasi successive.

STO PARLANDO DELLA FASE DI

ACQUISIZIONE DELLA DELEGA

STO PARLANDO DELLA FASE DI

ACQUISIZIONE DELLA DELEGA

Che cos’è la delega?

La delega è il documento che ti permette di avere accesso alla documentazione ufficiale e interagire con i creditori in nome e per conto dell’esecutato.

Se non ce l’hai, non puoi fare l’operazione.

Non importa quanto vada liscio tutto il resto:

  • Magari la perizia è chiarissima e non riserva sorprese…
  • Magari l’immobile ha tempi di rivendita molto brevi, quindi non terrà bloccato il capitale molto tempo…
  • Magari la valutazione dell’immobile è molto vantaggiosa…

Tutto questo è inutile se non riesci ad ottenere la delega dall’esecutato e l’operazione immobiliare sarà molto profittevole sì… ma per qualcun altro!

Tutto ciò fa dell’esecutato il padrone assoluto della situazione.

In parole più semplici:
è l’esecutato che decide

se tu farai o meno quell’operazione

Capisci quanto è importante che l’esecutato capisca bene chi tu sei in modo da diventare il tuo più fedele alleato piuttosto che un tuo nemico.

Per cui è di vitale importanza che tu legga attentamente quanto sto per dirti.

Che cos’è la delega?

La delega è il documento che ti permette di avere accesso alla documentazione ufficiale e interagire con i creditori in nome e per conto dell’esecutato.

Se non ce l’hai, non puoi fare l’operazione.

Non importa quanto vada liscio tutto il resto:

  • Magari la perizia è chiarissima e non riserva sorprese…
  • Magari l’immobile ha tempi di rivendita molto brevi, quindi non terrà bloccato il capitale molto tempo…
  • Magari la valutazione dell’immobile è molto vantaggiosa…

Tutto questo è inutile se non riesci ad ottenere la delega dall’esecutato e l’operazione immobiliare sarà molto profittevole sì… ma per qualcun altro!

Tutto ciò fa dell’esecutato il padrone assoluto della situazione.

In parole più semplici:
è l’esecutato che decide

se tu farai o meno quell’operazione

Capisci quanto è importante che l’esecutato capisca bene chi tu sei in modo da diventare il tuo più fedele alleato piuttosto che un tuo nemico.

Per cui è di vitale importanza che tu legga attentamente quanto sto per dirti.

ADESSO TI SPIEGO:

COS’È UNA DELEGA?

ADESSO TI SPIEGO:

COS’È UNA DELEGA?

Se hai frequentato uno qualsiasi dei corsi di formazione, avrai sentito dire che la delega la ottieni senza alcuno sforzo direttamente dall’esecutato.

Ai corsi ti dicono: “vai a casa dell’esecutato, entri in empatia (ma dai? E io che volevo andargli sui coglioni nei primi secondi), spieghi come funziona lo stralcio, che gli puoi chiedere i debiti e l’esecutato si convince di lasciarti la casa, così, facilmente e ti firma la delega”.

Semplificando questa frase i formatori fanno un gioco subdolo, e lo sanno.

Giocano sul fatto di dirti “cosa fare”, ma non ti spiegano “come farlo”.

Un esempio:

“Fare una rapina è facile. Entri in banca, punti il mitra allo sportello e l’impiegato ti consegna i soldi”

In questo caso però tutti capirebbero che è una cavolata.

L’impraticabilità di questa “strategia” salta subito all’occhio. I corsisti non sono stupidi, e penserebbero immediatamente:

  • Sì bravo, e i fucili come li porto dentro?
  • Come tengo a bada tutti, senza prima cacarmi addosso?
  • Come faccio a evitare che qualcuno dia l’allarme?
  • Mettiamo che non mi venga un infarto a causa dell’adrenalina, dove scappo poi?

Questo della rapina era solo un esempio e sono convinto che non suoni per nulla ragionevole. È così?

Invece “Citofoni, parli, inizi a trattare con gli esecutati e li convinci” suona sensato, soprattutto perché lo stralcio è effettivamente conveniente, in primis per loro.

Quindi, alla luce di tutto, pensi: perché un esecutato non dovrebbe darmi la delega?

Sembra una soluzione ragionevole, appunto.

Peccato che dicendo: “Citofoni, gli parli e prendi la delega” si stia di fatto banalizzando un processo che in realtà è molto difficile da attuare.

Ma i corsisti, essendo per lo più un target di neofiti, non possono sapere effettivamente quante difficoltà ci sono dietro il processo di acquisizione di una delega. Perché a loro manca una cosa fondamentale:

L’esperienza.

Se non l’hai mai fatto, non hai un termine di paragone, e ti sembra tutto bello e facile.

Ma chi le operazioni immobiliari le fa davvero
sa che la realtà è ben diversa.

Infatti se hai provato a contattare gli esecutati di persona per prendere le deleghe, sarà senz’altro capitato anche a te di ritrovarti in una o più di queste situazioni:

L’esecutato non ti riceve, se gli lasci il numero non ti richiama, non ne vuole sapere.

L’esecutato non è riuscito a tornare in tempo per l’appuntamento (e tu ti sei fatto 100 km di domenica per andare a casa sua), e come se non bastasse ora non ti risponde più al telefono.

L’esecutato rifiuta il tuo aiuto perché è già seguito da un avvocato (che da anni gli sta spillando soldi senza però risolvere nulla).

Hai parlato con uno degli esecutati ed era entusiasta della tua soluzione, ma poi ha sentito il coniuge e inspiegabilmente tutto è andato in fumo.

Non sai quante volte mi sono trovato in mezzo a storie del genere.

Non sai quante volte mi sono sentito impotente perché, pur avendo le conoscenze tecniche per tirare fuori dai guai gli esecutati, loro preferivano altre soluzioni.

Non sai quante volte, tornando a casa stanco dopo interminabili appostamenti inutili fuori dalla casa dell’esecutato, mi sono detto: “Peccato, andrà meglio la prossima volta”.

Ma la volta dopo il nastro si riavvolgeva
e la storia si ripeteva daccapo.

Non sai quante volte ho pensato di mollare!

affranto

Se hai frequentato uno qualsiasi dei corsi di formazione, avrai sentito dire che la delega la ottieni senza alcuno sforzo direttamente dall’esecutato.

Ai corsi ti dicono: “vai a casa dell’esecutato, entri in empatia (ma dai? E io che volevo andargli sui coglioni nei primi secondi), spieghi come funziona lo stralcio, che gli puoi chiedere i debiti e l’esecutato si convince di lasciarti la casa, così, facilmente e ti firma la delega”.

Semplificando questa frase i formatori fanno un gioco subdolo, e lo sanno.

Giocano sul fatto di dirti “cosa fare”, ma non ti spiegano “come farlo”.

Un esempio:

“Fare una rapina è facile. Entri in banca, punti il mitra allo sportello e l’impiegato ti consegna i soldi”

In questo caso però tutti capirebbero che è una cavolata.

L’impraticabilità di questa “strategia” salta subito all’occhio. I corsisti non sono stupidi, e penserebbero immediatamente:

  • Sì bravo, e i fucili come li porto dentro?
  • Come tengo a bada tutti, senza prima cacarmi addosso?
  • Come faccio a evitare che qualcuno dia l’allarme?
  • Mettiamo che non mi venga un infarto a causa dell’adrenalina, dove scappo poi?

Questo della rapina era solo un esempio e sono convinto che non suoni per nulla ragionevole. È così?

Invece “Citofoni, parli, inizi a trattare con gli esecutati e li convinci” suona sensato, soprattutto perché lo stralcio è effettivamente conveniente, in primis per loro.

Quindi, alla luce di tutto, pensi: perché un esecutato non dovrebbe darmi la delega?

Sembra una soluzione ragionevole, appunto.

Peccato che dicendo: “Citofoni, gli parli e prendi la delega” si stia di fatto banalizzando un processo che in realtà è molto difficile da attuare.

Ma i corsisti, essendo per lo più un target di neofiti, non possono sapere effettivamente quante difficoltà ci sono dietro il processo di acquisizione di una delega. Perché a loro manca una cosa fondamentale:

L’esperienza.

Se non l’hai mai fatto, non hai un termine di paragone, e ti sembra tutto bello e facile.

Ma chi le operazioni immobiliari le fa davvero
sa che la realtà è ben diversa.

Infatti se hai provato a contattare gli esecutati di persona per prendere le deleghe, sarà senz’altro capitato anche a te di ritrovarti in una o più di queste situazioni:

L’esecutato non ti riceve, se gli lasci il numero non ti richiama, non ne vuole sapere.

L’esecutato non è riuscito a tornare in tempo per l’appuntamento (e tu ti sei fatto 100 km di domenica per andare a casa sua), e come se non bastasse ora non ti risponde più al telefono.

L’esecutato rifiuta il tuo aiuto perché è già seguito da un avvocato (che da anni gli sta spillando soldi senza però risolvere nulla).

Hai parlato con uno degli esecutati ed era entusiasta della tua soluzione, ma poi ha sentito il coniuge e inspiegabilmente tutto è andato in fumo.

Non sai quante volte mi sono trovato in mezzo a storie del genere.

Non sai quante volte mi sono sentito impotente perché, pur avendo le conoscenze tecniche per tirare fuori dai guai gli esecutati, loro preferivano altre soluzioni.

Non sai quante volte, tornando a casa stanco dopo interminabili appostamenti inutili fuori dalla casa dell’esecutato, mi sono detto: “Peccato, andrà meglio la prossima volta”.

Ma la volta dopo il nastro si riavvolgeva
e la storia si ripeteva daccapo.

Non sai quante volte ho pensato di mollare!

affranto

Su internet continuavo a vedere gente che con gli immobili era riuscita a svoltare, e mi sbatteva in faccia macchine lussuose e case da sogno. A ogni foto in cui sbocciavano abbondanza e ricchezza, io bruciavo d’invidia dentro. Perché a casa mia la mia situazione finanziaria era tutt’altro che rosea…

Perché a loro sì e io no? Che avevo di sbagliato?

Avevo lasciato il lavoro di venditore al mobilificio per avere tempo per dedicarmi agli investimenti immobiliari.

Nonostante ci mettessi il massimo dell’impegno, le cose non ne volevano sapere di girare per il verso giusto.

Ero quindi giunto alla conclusione che ci doveva essere qualcosa che non andava in quello che facevo, in me o nel mio carattere.

Mi sentivo incapace e inadatto
a causa della mia timidezza

Nonostante cercassi di essere positivo, mi stavo convincendo che dovevo semplicemente guardare in faccia la realtà e accettarla.

Per mesi mi sono arrovellato con domande:

  • Perché gli esecutati non mi danno fiducia?
  • Perché non mi aprono la porta, e se lo fanno mi umiliano dicendo che non hanno tempo da perdere?
  • Io posso aiutarli davvero, hanno solo da guadagnarci ad ascoltarmi. Perché scelgono di non farlo?
  • Avrò fatto la scelta giusta? Ho lasciato il mobilificio per mettermi a fare l’investitore, ma di fatto sono un investitore che non investe.
  • Anche questo mese zero operazioni. Cosa dico a mia moglie? Chi darà da mangiare a mia figlia?

La verità l’ho capita soltanto molto più avanti.

E la verità era che….

Su internet continuavo a vedere gente che con gli immobili era riuscita a svoltare, e mi sbatteva in faccia macchine lussuose e case da sogno. A ogni foto in cui sbocciavano abbondanza e ricchezza, io bruciavo d’invidia dentro. Perché a casa mia la mia situazione finanziaria era tutt’altro che rosea…

Perché a loro sì e io no? Che avevo di sbagliato?

Avevo lasciato il lavoro di venditore al mobilificio per avere tempo per dedicarmi agli investimenti immobiliari.

Nonostante ci mettessi il massimo dell’impegno, le cose non ne volevano sapere di girare per il verso giusto.

Ero quindi giunto alla conclusione che ci doveva essere qualcosa che non andava in quello che facevo, in me o nel mio carattere.

Mi sentivo incapace e inadatto
a causa della mia timidezza

Nonostante cercassi di essere positivo, mi stavo convincendo che dovevo semplicemente guardare in faccia la realtà e accettarla.

Per mesi mi sono arrovellato con domande:

  • Perché gli esecutati non mi danno fiducia?
  • Perché non mi aprono la porta, e se lo fanno mi umiliano dicendo che non hanno tempo da perdere?
  • Io posso aiutarli davvero, hanno solo da guadagnarci ad ascoltarmi. Perché scelgono di non farlo?
  • Avrò fatto la scelta giusta? Ho lasciato il mobilificio per mettermi a fare l’investitore, ma di fatto sono un investitore che non investe.
  • Anche questo mese zero operazioni. Cosa dico a mia moglie? Chi darà da mangiare a mia figlia?

La verità l’ho capita soltanto molto più avanti.

E la verità era che….

NON ERO IO

QUELLO SBAGLIATO!

NON ERO IO

QUELLO SBAGLIATO!

Semplicemente, c’erano delle cose che ancora dovevo scoprire.

Oggi, dopo più di 100 operazioni di stralcio e più di 1000 deleghe acquisite sul campo, fin dal 2009, posso dirti che:

  • No, molto probabilmente l’esecutato che non ti ha aperto la porta, non era l’ennesimo tipo “rognoso” che ti è capitato nell’ultimo mese. Abbiamo individuato 12 tipologie di esecutati e i Diffidenti e gli Aggressivi sono soltanto una minima parte (e comunque ti assicuro che con le tecniche giuste si riesce a gestire anche quelli).
  • No, gli esecutati non sono tutti pazzi.
  • No, quando non ti ricevono non è perché sono “molto impegnati in questo periodo”.
  • No, non si è affatto “dimenticato” di richiamarti.
  • No, non è stata questione di “sfortuna”.

Se prendi un numero di deleghe vicino allo zero
è perché ci sono motivazioni ben precise!

Semplicemente, c’erano delle cose che ancora dovevo scoprire.

Oggi, dopo più di 100 operazioni di stralcio e più di 1000 deleghe acquisite sul campo, fin dal 2009, posso dirti che:

  • No, molto probabilmente l’esecutato che non ti ha aperto la porta, non era l’ennesimo tipo “rognoso” che ti è capitato nell’ultimo mese. Abbiamo individuato 12 tipologie di esecutati e i Diffidenti e gli Aggressivi sono soltanto una minima parte (e comunque ti assicuro che con le tecniche giuste si riesce a gestire anche quelli).
  • No, gli esecutati non sono tutti pazzi.
  • No, quando non ti ricevono non è perché sono “molto impegnati in questo periodo”.
  • No, non si è affatto “dimenticato” di richiamarti.
  • No, non è stata questione di “sfortuna”.

Se prendi un numero di deleghe vicino allo zero
è perché ci sono motivazioni ben precise!

PERCHÈ L’ESECUTATO NON TI RICEVE?

(QUESTA MOTIVAZIONE NON DIPENDE DA TE)

PERCHÈ L’ESECUTATO NON TI RICEVE?

(QUESTA MOTIVAZIONE NON DIPENDE DA TE)

Gli esecutati sono convinti che lo stralcio sia l’eccezione, quando invece dovrebbe essere la regola.

Tolti i casi davvero eccezionali (solo il 14% degli immobili che finiscono all’asta riescono a tirar fuori l’esecutato dai debiti), il saldo a stralcio si rivela l’unica soluzione per l’esecutato per evitare la morte finanziaria.

Questo significa che, a parte quei casi sporadici (parliamo di immobili che valgono tanto e i debiti sono bassi) è negli interessi dell’esecutato percorrere la via extragiudiziale ed evitare che la sua casa finisca all’asta.

Ora potresti pensare:

Se è così:

  • perché non mi riceve?
  • perché non mi richiama?
  • perché se richiamo io, lui non mi risponde, e quando mi faccio 100 km per andare a casa sua la domenica mattina (dopo che ho dovuto insistere per avere un appuntamento) mi congeda con un falsissimo “ci devo pensare”?

Negli anni ho capito che principalmente i motivi sono:

  • Gli esecutati sono disinformati, ma bussare alla loro porta a freddo e cercare di spiegare tutto non funzionerà. Questo perché…
  • Al primo termine tecnico, la paura di fare passi falsi provoca in loro un turbinio di pensieri, e si “sganciano” dalla comunicazione.
  • Gli esecutati sono in una condizione emotiva particolare. Nonostante sappiano benissimo che stanno per perdere la casa, mettono comunque la testa sotto la sabbia per non vedere il problema.

Non dobbiamo biasimarli o incazzarci.
Il loro è un meccanismo di difesa,
dobbiamo semplicemente prenderne atto.

Per anni abbiamo camminato controvento, prendendo insulti e porte in faccia.

Ma come soluzione alle centinaia di appuntamenti andati a vuoto, abbiamo inventato e perfezionato, negli anni, una tecnica efficace per portare l’esecutato a dire di sì.

La tecnica del Pendolo di Newton

In che cosa il Pendolo di Newton può esserti utile?

  • riporta gli esecutati coi piedi per terra quando si lasciano prendere dall’emotività;
  • li ributta nell’emotività quando abbiamo bisogno di provocare in loro reazioni “di pancia”;
Le 15 Stazioni dell'esecutato-hd

Nel libro le 15 Stazioni dell’esecutato, ne parliamo molto bene e nel dettaglio.

Ma la verità è che… Il problema non sono solo gli esecutati!

C’è un detto che dice: “se cercate il colpevole… non c’è che da guardarsi allo specchio”

Con il tempo ho capito che il problema era radicato più in profondità

Infatti…

Gli esecutati sono convinti che lo stralcio sia l’eccezione, quando invece dovrebbe essere la regola.

Tolti i casi davvero eccezionali (solo il 14% degli immobili che finiscono all’asta riescono a tirar fuori l’esecutato dai debiti), il saldo a stralcio si rivela l’unica soluzione per l’esecutato per evitare la morte finanziaria.

Questo significa che, a parte quei casi sporadici (parliamo di immobili che valgono tanto e i debiti sono bassi) è negli interessi dell’esecutato percorrere la via extragiudiziale ed evitare che la sua casa finisca all’asta.

Ora potresti pensare:

Se è così:

  • perché non mi riceve?
  • perché non mi richiama?
  • perché se richiamo io, lui non mi risponde, e quando mi faccio 100 km per andare a casa sua la domenica mattina (dopo che ho dovuto insistere per avere un appuntamento) mi congeda con un falsissimo “ci devo pensare”?

Negli anni ho capito che principalmente i motivi sono:

  • Gli esecutati sono disinformati, ma bussare alla loro porta a freddo e cercare di spiegare tutto non funzionerà. Questo perché…
  • Al primo termine tecnico, la paura di fare passi falsi provoca in loro un turbinio di pensieri, e si “sganciano” dalla comunicazione.
  • Gli esecutati sono in una condizione emotiva particolare. Nonostante sappiano benissimo che stanno per perdere la casa, mettono comunque la testa sotto la sabbia per non vedere il problema.

Non dobbiamo biasimarli o incazzarci.
Il loro è un meccanismo di difesa,
dobbiamo semplicemente prenderne atto.

Per anni abbiamo camminato controvento, prendendo insulti e porte in faccia.

Ma come soluzione alle centinaia di appuntamenti andati a vuoto, abbiamo inventato e perfezionato, negli anni, una tecnica efficace per portare l’esecutato a dire di sì.

La tecnica del Pendolo di Newton

In che cosa il Pendolo di Newton può esserti utile?

  • riporta gli esecutati coi piedi per terra quando si lasciano prendere dall’emotività;
  • li ributta nell’emotività quando abbiamo bisogno di provocare in loro reazioni “di pancia”;
Le 15 Stazioni dell'esecutato-hd

Nel libro le 15 Stazioni dell’esecutato, ne parliamo molto bene e nel dettaglio.

Ma la verità è che… Il problema non sono solo gli esecutati!

C’è un detto che dice: “se cercate il colpevole… non c’è che da guardarsi allo specchio”

Con il tempo ho capito che il problema era radicato più in profondità

Infatti…

SE L’ESECUTATO NON TI DÀ RETTA

DIPENDE DA TE

SE L’ESECUTATO NON TI DÀ RETTA

DIPENDE DA TE

Gli esecutati non credono ad un qualcuno che non conoscono, che non ha mai visto prima.

Si fidano dell’avvocato, del commercialista, del cugino, ascoltano l’amico del bar che ha sentito “qualcosa da qualche parte”. Ma quando tu ti presenti a casa sua, ai suoi occhi sei quello che vuole rifilargli la fregatura.

Perché?

La risposta risiede in uno dei princìpi che da sempre muovono i fili del comportamento umano e che Robert Cialdini ha brillantemente illustrato nel suo best seller Le armi della persuasione.

Gli esecutati non credono ad un qualcuno che non conoscono, che non ha mai visto prima.

Si fidano dell’avvocato, del commercialista, del cugino, ascoltano l’amico del bar che ha sentito “qualcosa da qualche parte”. Ma quando tu ti presenti a casa sua, ai suoi occhi sei quello che vuole rifilargli la fregatura.

Perché?

La risposta risiede in uno dei princìpi che da sempre muovono i fili del comportamento umano e che Robert Cialdini ha brillantemente illustrato nel suo best seller Le armi della persuasione.

Sto parlando del principio di autorità.

Sto parlando del principio di autorità.

Prova a immaginare di tornare davanti a quel campanello e hai citofonato con le dita fredde, perché nevicava. Ma non ha risposto nessuno.

Hai pensato che fosse semplicemente assurdo desistere, dopo che era la terza volta che ci ritornavi e ci hai pure messo mezz’ora a trovare parcheggio.

Ma la cosa che faceva più male di tutte, non era tornare a casa a mani vuote bensì immaginare la faccia da “te l’avevo detto” da parte di chi ti stava aspettando sulla soglia di casa come un boia.

Tornare a casa a mani vuote, per l’ennesima volta,
significa ammettere il fallimento.

D’altra parte sembrava troppo strano che in casa non ci fosse nessuno.

Quindi hai deciso di citofonare una seconda volta, ma ahimè… In cambio delle tue preoccupazioni hai ricevuto solo pesanti insulti.

L’esecutato purtroppo era in casa, stava semplicemente seguendo alla lettera il protocollo anti-ennesimo-rompiscatole.

Ricordi questo come il giorno in cui più di ogni altro hai pensato di mollare tutto e trovarti un lavoro da dipendente.

Magari non è andata realmente così, ci potrebbe essere qualche dettaglio che si discosta leggermente. Ma se hai provato personalmente a prendere qualche delega sono più che sicuro che nel grosso ci ho preso.

Ora immagina di poter davvero riavvolgere il nastro e pensare di rivivere quella giornata.

E scoprire che l’esecutato anziché prenderti a male parole ti fa entrare. Ti chiede di consegnargli la giacca. Dice alla moglie di preparare due caffè e, mentre ti fa fare un giro della casa ti dice:

“Farò tutto quello che è necessario per evitare che l’immobile vada perso all’asta”.

Come cambiarebbe la tua attività se, da persona non gradita, che citofona a freddo come i Testimoni di Geova, ti trasformassi in un rinomato consulente esperto di esdebitamento?

Ti sconvolgerà sapere che non hai bisogno di rivoluzionare la tua identità attuale. Non è questione di carattere, mindset o motivazione, né tanto meno è questione di informazioni tecniche (ne parliamo tra poco).

La distanza tra chi sei adesso e chi vorresti essere risiede essenzialmente nel modo in cui riesci a fare percepire agli esecutati la tua autorità.

Hai bisogno di costruire la tua autorità tassello dopo tassello in maniera tale che gli esecutati possano trovarti (sì, saranno loro a cercarti) e ti accolgano in casa non come l’ennesimo avvoltoio rompicoglioni che vuole cibarsi con le sue carcasse bensì come un Salvatore.

Perché in fin dei conti è quello che sei.

Ma ora rispondi a te stesso a queste due domande:

  • Quanti esecutati ti chiamano spontaneamente e ti invitano calorosamente a casa loro?
  • Quanti esecutati ti percepiscono davvero come un rinomato consulente esperto del debito in grado di risolvergli seriamente la situazione?

Nessuno, vero?

Infatti, per essere percepito come autorevole devi riuscire a rispondere a 4 domande ben specifiche che rimbombano nella testa dell’esecutato:

  • Chi sei?
  • Cosa fai?
  • Cosa vuoi da me?
  • Chi mi garantisce che quello che dici è vero?

Rispondere a questi dubbi è fondamentale se vuoi essere percepito come un professionista che sa davvero quello che dice.

Una volta che sarai percepito come un’autorità ti assicuro che l’esecutato non batterà ciglio e seguirà tutte le tue indicazioni così come un paziente segue tutte le indicazioni del medico senza metterle in discussione.

L’esecutato inizierà a giocare nella tua stessa squadra e non contro di te.

E da rognoso mastino pronto a sbraitarti addosso si trasformerà in un docile cagnolino ammaestrato che aspetta solo le tue direttive.

Al punto che per ottenere la delega ti basterà realmente chiederla. E il suo processo di acquisizione, che è diventato l’incubo per tutti gli operatori dello stralcio, diventerà per te un semplice pro-forma di natura burocratica.

Tutto questo grazie a…

Prova a immaginare di tornare davanti a quel campanello e hai citofonato con le dita fredde, perché nevicava. Ma non ha risposto nessuno.

Hai pensato che fosse semplicemente assurdo desistere, dopo che era la terza volta che ci ritornavi e ci hai pure messo mezz’ora a trovare parcheggio.

Ma la cosa che faceva più male di tutte, non era tornare a casa a mani vuote bensì immaginare la faccia da “te l’avevo detto” da parte di chi ti stava aspettando sulla soglia di casa come un boia.

Tornare a casa a mani vuote, per l’ennesima volta,
significa ammettere il fallimento.

D’altra parte sembrava troppo strano che in casa non ci fosse nessuno.

Quindi hai deciso di citofonare una seconda volta, ma ahimè… In cambio delle tue preoccupazioni hai ricevuto solo pesanti insulti.

L’esecutato purtroppo era in casa, stava semplicemente seguendo alla lettera il protocollo anti-ennesimo-rompiscatole.

Ricordi questo come il giorno in cui più di ogni altro hai pensato di mollare tutto e trovarti un lavoro da dipendente.

Magari non è andata realmente così, ci potrebbe essere qualche dettaglio che si discosta leggermente. Ma se hai provato personalmente a prendere qualche delega sono più che sicuro che nel grosso ci ho preso.

Ora immagina di poter davvero riavvolgere il nastro e pensare di rivivere quella giornata.

E scoprire che l’esecutato anziché prenderti a male parole ti fa entrare. Ti chiede di consegnargli la giacca. Dice alla moglie di preparare due caffè e, mentre ti fa fare un giro della casa ti dice:

“Farò tutto quello che è necessario per evitare che l’immobile vada perso all’asta”.

Come cambiarebbe la tua attività se, da persona non gradita, che citofona a freddo come i Testimoni di Geova, ti trasformassi in un rinomato consulente esperto di esdebitamento?

Ti sconvolgerà sapere che non hai bisogno di rivoluzionare la tua identità attuale. Non è questione di carattere, mindset o motivazione, né tanto meno è questione di informazioni tecniche (ne parliamo tra poco).

La distanza tra chi sei adesso e chi vorresti essere risiede essenzialmente nel modo in cui riesci a fare percepire agli esecutati la tua autorità.

Hai bisogno di costruire la tua autorità tassello dopo tassello in maniera tale che gli esecutati possano trovarti (sì, saranno loro a cercarti) e ti accolgano in casa non come l’ennesimo avvoltoio rompicoglioni che vuole cibarsi con le sue carcasse bensì come un Salvatore.

Perché in fin dei conti è quello che sei.

Ma ora rispondi a te stesso a queste due domande:

  • Quanti esecutati ti chiamano spontaneamente e ti invitano calorosamente a casa loro?
  • Quanti esecutati ti percepiscono davvero come un rinomato consulente esperto del debito in grado di risolvergli seriamente la situazione?

Nessuno, vero?

Infatti, per essere percepito come autorevole devi riuscire a rispondere a 4 domande ben specifiche che rimbombano nella testa dell’esecutato:

  • Chi sei?
  • Cosa fai?
  • Cosa vuoi da me?
  • Chi mi garantisce che quello che dici è vero?

Rispondere a questi dubbi è fondamentale se vuoi essere percepito come un professionista che sa davvero quello che dice.

Una volta che sarai percepito come un’autorità ti assicuro che l’esecutato non batterà ciglio e seguirà tutte le tue indicazioni così come un paziente segue tutte le indicazioni del medico senza metterle in discussione.

L’esecutato inizierà a giocare nella tua stessa squadra e non contro di te.

E da rognoso mastino pronto a sbraitarti addosso si trasformerà in un docile cagnolino ammaestrato che aspetta solo le tue direttive.

Al punto che per ottenere la delega ti basterà realmente chiederla. E il suo processo di acquisizione, che è diventato l’incubo per tutti gli operatori dello stralcio, diventerà per te un semplice pro-forma di natura burocratica.

Tutto questo grazie a…

Un sistema collaudato Step-By-Step che toglie all’esecutato le castagne dal fuoco, posiziona te come esperto rinomato nel settore del debito e rende il sito del Tribunale una fonte di acquisizione di operazioni immobiliari

Un sistema collaudato Step-By-Step che toglie all’esecutato le castagne dal fuoco, posiziona te come esperto rinomato nel settore del debito e rende il sito del Tribunale una fonte di acquisizione di operazioni immobiliari

Se mi chiedessero qual è il singolo elemento capace di rendere il processo di acquisizione deleghe il più sistematico e sicuro possibile, non avrei alcun dubbio nel risponderti quanto sto per dirti.

Il fattore determinante non è affatto quanto tu sia esperto in esdebitamento, come pensano in molti.

Non fraintendermi, le conoscenze tecniche sono importanti, perché ti conferiscono autorità.

Ma quando entri in merito alla situazione personale dell’esecutato, non è necessario che gli citi a memoria tutti gli articoli del codice civile per essere riconosciuto come esperto.

Questo per due motivi:

1 – Perché il saldo a stralcio è una procedura stragiudiziale, ovvero un accordo tra privati.

Questo significa che non c’è affatto bisogno del titolo di avvocato per fare un’operazione immobiliare, e nemmeno della laurea in giurisprudenza.

2 – Perché parlare legalese, sperando di fare bella figura, nella realtà ti complica la vita dal momento che diventi incomprensibile.

Nessuno ti vieta di fare quello che ho fatto io negli anni, cioè studiare gli articoli del Codice Civile che interessano questo settore per rimanere in costante aggiornamento.

Ma se non hai la voglia di rimetterti sui libri, o se ti fa stare più tranquillo, puoi tranquillamente rivolgerti a un avvocato,

Insomma, sta a te.

Al di là di tutto, la verità è che le informazioni tecniche sono reperibili pressoché ovunque; sia da te, che dall’esecutato stesso.

Il problema è un altro, ovvero stabilire chi ha bisogno di chi.

Se sei tu che vai dall’esecutato senza che lui abbia mai sentito parlare di te, significa che non hai nessuna autorità.

Significa che sei uno dei tanti che questa settimana hanno bussato alla porta, al citofono, gli hanno telefonato, gli hanno fatto appostamenti o hanno chiesto al portiere di lui.

Insomma un disperato.

Ascolteresti mai l’opinione di una persona che percepisci come un disperato?

Adesso voglio portarti ad immaginare questa situazione.

Come ti sentiresti se ti dicessi che:

  • Esiste un processo scientifico che, se messo in pratica, ti permette di essere percepito più autorevole di un avvocato (pur avendo scavalcato il cancello dei 5 anni di Giurisprudenza)…
  • Esiste un sistema collaudato, grazie al quale più di NUMERO operatori del saldo a stralcio si sono rivestiti di un’aura di autorità prima ancora di bussare alla porta dell’esecutato, dopo che lui li aveva prima contattati per fissare un appuntamento…
  • Se ti dicessi che potresti, oggi, saltare più di 10 anni di test, prove ed errori che abbiamo commesso, e mettere le mani direttamente sul prodotto finito e ottimizzato, e avere la strada spianata, e in discesa, sul processo di acquisizione delle deleghe?

Questo prodotto è ora disponibile
e si chiama Psicologia dell’Esecutato

È un pacchetto che comprende:

Se mi chiedessero qual è il singolo elemento capace di rendere il processo di acquisizione deleghe il più sistematico e sicuro possibile, non avrei alcun dubbio nel risponderti quanto sto per dirti.

Il fattore determinante non è affatto quanto tu sia esperto in esdebitamento, come pensano in molti.

Non fraintendermi, le conoscenze tecniche sono importanti, perché ti conferiscono autorità.

Ma quando entri in merito alla situazione personale dell’esecutato, non è necessario che gli citi a memoria tutti gli articoli del codice civile per essere riconosciuto come esperto.

Questo per due motivi:

1 – Perché il saldo a stralcio è una procedura stragiudiziale, ovvero un accordo tra privati.

Questo significa che non c’è affatto bisogno del titolo di avvocato per fare un’operazione immobiliare, e nemmeno della laurea in giurisprudenza.

2 – Perché parlare legalese, sperando di fare bella figura, nella realtà ti complica la vita dal momento che diventi incomprensibile.

Nessuno ti vieta di fare quello che ho fatto io negli anni, cioè studiare gli articoli del Codice Civile che interessano questo settore per rimanere in costante aggiornamento.

Ma se non hai la voglia di rimetterti sui libri, o se ti fa stare più tranquillo, puoi tranquillamente rivolgerti a un avvocato,

Insomma, sta a te.

Al di là di tutto, la verità è che le informazioni tecniche sono reperibili pressoché ovunque; sia da te, che dall’esecutato stesso.

Il problema è un altro, ovvero stabilire chi ha bisogno di chi.

Se sei tu che vai dall’esecutato senza che lui abbia mai sentito parlare di te, significa che non hai nessuna autorità.

Significa che sei uno dei tanti che questa settimana hanno bussato alla porta, al citofono, gli hanno telefonato, gli hanno fatto appostamenti o hanno chiesto al portiere di lui.

Insomma un disperato.

Ascolteresti mai l’opinione di una persona che percepisci come un disperato?

Adesso voglio portarti ad immaginare questa situazione.

Come ti sentiresti se ti dicessi che:

  • Esiste un processo scientifico che, se messo in pratica, ti permette di essere percepito più autorevole di un avvocato (pur avendo scavalcato il cancello dei 5 anni di Giurisprudenza)…
  • Esiste un sistema collaudato, grazie al quale più di NUMERO operatori del saldo a stralcio si sono rivestiti di un’aura di autorità prima ancora di bussare alla porta dell’esecutato, dopo che lui li aveva prima contattati per fissare un appuntamento…
  • Se ti dicessi che potresti, oggi, saltare più di 10 anni di test, prove ed errori che abbiamo commesso, e mettere le mani direttamente sul prodotto finito e ottimizzato, e avere la strada spianata, e in discesa, sul processo di acquisizione delle deleghe?

Questo prodotto è ora disponibile
e si chiama Psicologia dell’Esecutato

È un pacchetto che comprende:

  • I 5 DVD con le video lezioni Psicologia dell’esecutato, ovvero l’evento di due giorni tenuto nel 2017 in varie città d’Italia, che potrai vedere e rivedere comodamente da casa tua quante vuoi.
  • Il manuale con le trascrizioni e le slide del corso, per una comoda consultazione “al volo” (non farti vedere dall’esecutato)
  • Il libro Psicologia dell’esecutato, con le 12 tipologie di esecutati, per fare un identikit di chi hai di fronte

Il libro Le 15 stazioni dell’esecutato per capire in che stato emotivo si trova lui in questo momento e potenzialmente quali idee gli frullano in testa.

Argomento

Minutaggio (H:M:S)

DVD 1

Gestione dell’Esecutato

Stazione 1 – La Vita Quotidiana

Stazione 2 – Il Risveglio

Stazione 3 – Il Rigetto

Stazione 4 – Il Vecchio Saggio

00:00:00

00:22:06

00:56:10

01:04:28

01:21:02

DVD 2

Stazione 5 – Le Scomode Verità

Stazione 6 – La Caverna

Stazione 7 – Le Sfide

Stazione 8 – Il Mondo Scomodo

Stazione 9 – Il Fondo del Pozzo

Domande e Risposte

00:00:00

00:11:56

00:18:26

00:35:01

00:46:48

00:58:01

DVD 3

Stazione 10 – Uscire dal Pozzo

Stazione 11 – Ritorno in Patria

Stazione 12 – Resurrezione

Stazione 13 – Il Premio

Stazione 14 – Incatenato in Fondo al Pozzo

Stazione 15 – Alluvione

Strumenti di lavoro

00:00:00

00:04:45

00:28:50

00:32:15

00:47:01

00:48:14

00:59:30

DVD 4

Atteggiamento da tenere in appuntamento

I Dati del Target

Le 4 Domande a cui devi saper rispondere

Il Vocabolario dell’Esecutato

00:00:00

00:37:10

00:58:18

01:19:28

DVD 5

Testimonianze di Collaboratori

La Lettera da mandare agli Esecutati

00:00:00

00:46:32

  • I 5 DVD con le video lezioni Psicologia dell’esecutato, ovvero l’evento di due giorni tenuto nel 2017 in varie città d’Italia, che potrai vedere e rivedere comodamente da casa tua quante vuoi.
  • Il manuale con le trascrizioni e le slide del corso, per una comoda consultazione “al volo” (non farti vedere dall’esecutato)
  • Il libro Psicologia dell’esecutato, con le 12 tipologie di esecutati, per fare un identikit di chi hai di fronte

Il libro Le 15 stazioni dell’esecutato per capire in che stato emotivo si trova lui in questo momento e potenzialmente quali idee gli frullano in testa.

Argomento – Minutaggio (H:M:S)

DVD 1
  • Gestione dell’Esecutato – 00:00:00
  • Stazione 1 – La Vita Quotidiana – 00:22:06
  • Stazione 2 – Il Risveglio – 00:56:10
  • Stazione 3 – Il Rigetto – 01:04:28
  • Stazione 4 – Il Vecchio Saggio – 01:21:02
DVD 2
  • Stazione 5 – Le Scomode Verità – 00:00:00
  • Stazione 6 – La Caverna- 00:11:56
  • Stazione 7 – Le Sfide – 00:18:26
  • Stazione 8 – Il Mondo Scomodo – 00:35:01
  • Stazione 9 – Il Fondo del Pozzo – 00:46:48
  • Domande e Risposte – 00:58:01
DVD 3
  • Stazione 10 – Uscire dal Pozzo – 00:00:00
  • Stazione 11 – Ritorno in Patria – 00:04:45
  • Stazione 12 – Resurrezione – 00:28:50
  • Stazione 13 – Il Premio – 00:32:15
  • Stazione 14 – Incatenato in Fondo al Pozzo – 00:47:01
  • Stazione 15 – Alluvione – 00:48:14
  • Strumenti di lavoro
DVD 4
  • Atteggiamento da tenere in appuntamento – 00:00:00
  • I Dati del Target – 00:37:10
  • Le 4 Domande a cui devi saper rispondere – 00:58:18
  • Il Vocabolario dell’Esecutato – 01:19:28
DVD 5
  • Testimonianze di Collaboratori – 00:00:00
  • La Lettera da mandare agli Esecutati – 00:46:32

MA CHI SONO IO?

UN BENEFATTORE?

MA CHI SONO IO?

UN BENEFATTORE?

Mi presento, sono Carlo Silli

Faccio parte del gruppo ImmoBillion assieme a mia moglie Barbara, Enrico, Luca e William (quello che fa casino nel nostro gruppo Facebook).

Mi presento, sono Carlo Silli

Faccio parte del gruppo ImmoBillion assieme a mia moglie Barbara, Enrico, Luca e William (quello che fa casino nel nostro gruppo Facebook).

Siamo veterani degli stralci e di conseguenza dell’acquisizione deleghe dagli esecutati. Facciamo operazioni immobiliari dal 2009 e se chiedi in giro di noi ti diranno: “Sì, sono quei 5 che sono partiti da zero, non hanno mai perso soldi, e che oggi stanno aprendo una S.P.A. nel settore degli investimenti immobiliari”

Siamo veterani degli stralci e di conseguenza dell’acquisizione deleghe dagli esecutati. Facciamo operazioni immobiliari dal 2009 e se chiedi in giro di noi ti diranno: “Sì, sono quei 5 che sono partiti da zero, non hanno mai perso soldi, e che oggi stanno aprendo una S.P.A. nel settore degli investimenti immobiliari”

In realtà i miei primi passi nel mondo dell’immobiliare risalgono ancora a prima.

Quando ho iniziato a prendere deleghe ero da solo, con grossi problemi di timidezza, e di conseguenza di interazione con le persone, oltre a 120.000 euro di debiti, e per questo non avevo nemmeno l’appoggio morale di mia moglie.

Ora so cosa ti starai chiedendo:

Posso ottenere anche io i vostri stessi risultati acquistando il cofanetto Psicologia dell’Esecutato?

Certamente! Se ce l’ho fatta io con tutti i problemi che ti ho elencato, puoi farcela anche tu.

In realtà i miei primi passi nel mondo dell’immobiliare risalgono ancora a prima.

Quando ho iniziato a prendere deleghe ero da solo, con grossi problemi di timidezza, e di conseguenza di interazione con le persone, oltre a 120.000 euro di debiti, e per questo non avevo nemmeno l’appoggio morale di mia moglie.

Ora so cosa ti starai chiedendo:

Posso ottenere anche io i vostri stessi risultati acquistando il cofanetto Psicologia dell’Esecutato?

Certamente! Se ce l’ho fatta io con tutti i problemi che ti ho elencato, puoi farcela anche tu.

È DIFFICILE PRENDERE DELEGHE

PER CHI È ALL’INIZIO?

È DIFFICILE PRENDERE DELEGHE

PER CHI È ALL’INIZIO?

Te lo garantisco nella maniera più assoluta.

Del resto tutte le cose di valore sono rare, nascoste o inaccessibili.

  • Il petrolio non ti sgorga dal rubinetto di casa…
  • I tartufi non spuntano nel tuo giardino…
  • I diamanti, e tutte le pietre più preziose al mondo non le trovi sotto lo zerbino dell’uscio di casa…
  • Il più bel tramonto del mondo lo osservi dalla cima del monte Everest, non aprendo la finestra di casa tua.

Insomma più una cosa è difficile da avere, più prende valore.

Nel mondo dell’immobiliare però abbiamo la fortuna che gli appartamenti pignorati sono tutt’altro che rari. E non sono nemmeno nascosti (essendo in bella vista sul sito del Tribunale) né così inaccessibili.

Qual è il problema quindi?

Per quanto riguarda l’acquisizione delle deleghe dovrai metterci del tuo e applicare alla lettera.

Te lo garantisco nella maniera più assoluta.

Del resto tutte le cose di valore sono rare, nascoste o inaccessibili.

  • Il petrolio non ti sgorga dal rubinetto di casa…
  • I tartufi non spuntano nel tuo giardino…
  • I diamanti, e tutte le pietre più preziose al mondo non le trovi sotto lo zerbino dell’uscio di casa…
  • Il più bel tramonto del mondo lo osservi dalla cima del monte Everest, non aprendo la finestra di casa tua.

Insomma più una cosa è difficile da avere, più prende valore.

Nel mondo dell’immobiliare però abbiamo la fortuna che gli appartamenti pignorati sono tutt’altro che rari. E non sono nemmeno nascosti (essendo in bella vista sul sito del Tribunale) né così inaccessibili.

Qual è il problema quindi?

Per quanto riguarda l’acquisizione delle deleghe dovrai metterci del tuo e applicare alla lettera.

Perché le pepite d’oro si nascondono dentro barili pieni di merda. E tu dovrai rimboccarti le maniche e scavare.

Perché le pepite d’oro si nascondono dentro barili pieni di merda. E tu dovrai rimboccarti le maniche e scavare.

Ma per te fare operazioni sarà un po’ meno dura di come è stato per me. Ai tempi io non avevo davanti un altro Carlo Silli. Non c’era un’azienda chiamata Stralciando che ha preso porte in faccia dagli esecutati per 10 anni e che mi mettesse a disposizione un metodo da seguire step-by-step.

Davvero non ho avuto la fortuna che hai tu.

Quando ho iniziato io, in Italia sul Saldo a Stralcio non c’era nulla.

E se penso che le informazioni “tecniche” sullo stralcio ai corsi di formazione per investitori immobiliari tuttora si riducono a: “Vai a casa dell’esecutato, spiega la situazione e lui ti firma la delega”, allora capisco che con questo cofanetto siamo lontani anni luce, e io sono un pazzo a metterti a disposizione per questo prezzo una delle nostre procedure aziendali.

Sul serio, quante deleghe hai preso in quel modo?

Sii sincero.

Non mi piacciono i termini assoluti, e non voglio dare per scontato che tu che tu non ne abbia presa nemmeno una.

Voglio solo dirti che studiando tutto il materiale che troverai nel cofanetto Psicologia dell’Esecutato ti sarà facile passare da prendere una delega su 20 appuntamenti a prenderne in un periodo molto breve 2 su 5…

Poi 3 su 5…

Poi 4 su 5…

Fino a raggiungere anche tu una percentuale di chiusura vicina al 100%.

Ma per te fare operazioni sarà un po’ meno dura di come è stato per me. Ai tempi io non avevo davanti un altro Carlo Silli. Non c’era un’azienda chiamata Stralciando che ha preso porte in faccia dagli esecutati per 10 anni e che mi mettesse a disposizione un metodo da seguire step-by-step.

Davvero non ho avuto la fortuna che hai tu.

Quando ho iniziato io, in Italia sul Saldo a Stralcio non c’era nulla.

E se penso che le informazioni “tecniche” sullo stralcio ai corsi di formazione per investitori immobiliari tuttora si riducono a: “Vai a casa dell’esecutato, spiega la situazione e lui ti firma la delega”, allora capisco che con questo cofanetto siamo lontani anni luce, e io sono un pazzo a metterti a disposizione per questo prezzo una delle nostre procedure aziendali.

Sul serio, quante deleghe hai preso in quel modo?

Sii sincero.

Non mi piacciono i termini assoluti, e non voglio dare per scontato che tu che tu non ne abbia presa nemmeno una.

Voglio solo dirti che studiando tutto il materiale che troverai nel cofanetto Psicologia dell’Esecutato ti sarà facile passare da prendere una delega su 20 appuntamenti a prenderne in un periodo molto breve 2 su 5…

Poi 3 su 5…

Poi 4 su 5…

Fino a raggiungere anche tu una percentuale di chiusura vicina al 100%.

Il box Psicologia dell’Esecutato è un videocorso tratto da un evento di due giorni dal vivo ai nostri collaboratori. Esatto è un protocollo di formazione interna, che utilizzano i nostri collaboratori…

Il box Psicologia dell’Esecutato è un videocorso tratto da un evento di due giorni dal vivo ai nostri collaboratori. Esatto è un protocollo di formazione interna, che utilizzano i nostri collaboratori…

Ora io non sono un indovino (anche se nel campo degli immobili ho un discreto fiuto).

Però so benissimo cosa ti sta passando per la testa in questo momento.

Non è difficile da indovinare.

“E allora perché se avete creato dal nulla questo processo step-by-step per prendere le deleghe, e siete così tanto sicuri che funziona, non vi tenete gelosamente per voi queste informazioni?”

Effettivamente, quello dell’infomarketing (vendita di informazioni) è un trend recente. E come tutte le mode scoppiate in maniera repentina, porta dentro anche un po’ di improvvisati, di “scappati di casa” e di gente che “ci prova”.

Prima di rispondere ci tengo a dirti che noi come gruppo prendiamo energicamente le distanze da tutti questi piazzisti dell’era digitale che fanno corsi su corsi con con il solo scopo di cavalcare l’onda.

Per noi la diffusione di contenuto via web è un mezzo per arrivare a più persone. Non certo per fare più denaro con la formazione.

Detto questo, posso darti una prima risposta (che però ti chiedo di non tenere in considerazione):

Siamo un gruppo con un forte senso di integrità. Vedere mandare al macello così tante persone che escono dai corsi senza avere un minimo di guida nella prima fase delle operazioni (che è la più importante) onestamente ci dà fastidio, per due altre ragioni:

1 – Gli esecutati sono persone in difficoltà e non bisogna giocare con la loro vita.

2 – Se fai male il tuo lavoro, sputtani tutto il settore, di conseguenza anche noi.

Da queste motivazioni capisci che noi abbiamo tutto l’interesse a mettere in commercio questo prodotto.

Ma ne esiste una terza.

3 – Vendere uno dei nostri processi aziendali significa formare persone che prenderanno tante deleghe. Magari questi investitori non hanno capitali per fare operazioni in simultanea, e si possono rivolgere a noi per un supporto economico e fare le operazioni insieme.

Non solo: se vediamo che una persona lavora bene, porta deleghe e ci fa fare operazioni, viene automatico farle la proposta di venire a lavorare insieme a noi, come è capitato con varie figure che lavorano già nella nostra struttura.

PS: Riassumendo: che cosa può fare per te psicologia dell’esecutato

Ora io non sono un indovino (anche se nel campo degli immobili ho un discreto fiuto).

Però so benissimo cosa ti sta passando per la testa in questo momento.

Non è difficile da indovinare.

“E allora perché se avete creato dal nulla questo processo step-by-step per prendere le deleghe, e siete così tanto sicuri che funziona, non vi tenete gelosamente per voi queste informazioni?”

Effettivamente, quello dell’infomarketing (vendita di informazioni) è un trend recente. E come tutte le mode scoppiate in maniera repentina, porta dentro anche un po’ di improvvisati, di “scappati di casa” e di gente che “ci prova”.

Prima di rispondere ci tengo a dirti che noi come gruppo prendiamo energicamente le distanze da tutti questi piazzisti dell’era digitale che fanno corsi su corsi con con il solo scopo di cavalcare l’onda.

Per noi la diffusione di contenuto via web è un mezzo per arrivare a più persone. Non certo per fare più denaro con la formazione.

Detto questo, posso darti una prima risposta (che però ti chiedo di non tenere in considerazione):

Siamo un gruppo con un forte senso di integrità. Vedere mandare al macello così tante persone che escono dai corsi senza avere un minimo di guida nella prima fase delle operazioni (che è la più importante) onestamente ci dà fastidio, per due altre ragioni:

1 – Gli esecutati sono persone in difficoltà e non bisogna giocare con la loro vita.

2 – Se fai male il tuo lavoro, sputtani tutto il settore, di conseguenza anche noi.

Da queste motivazioni capisci che noi abbiamo tutto l’interesse a mettere in commercio questo prodotto.

Ma ne esiste una terza.

3 – Vendere uno dei nostri processi aziendali significa formare persone che prenderanno tante deleghe. Magari questi investitori non hanno capitali per fare operazioni in simultanea, e si possono rivolgere a noi per un supporto economico e fare le operazioni insieme.

Non solo: se vediamo che una persona lavora bene, porta deleghe e ci fa fare operazioni, viene automatico farle la proposta di venire a lavorare insieme a noi, come è capitato con varie figure che lavorano già nella nostra struttura.

PS: Riassumendo: che cosa può fare per te psicologia dell’esecutato

Farti passare da “citofonatore seriale” a rinomato consulente del debito che viene cercato e invitato personalmente a casa degli esecutati;

Ti illustra le 12 tipologie di esecutati, come riconoscere ognuna di esse in modo da utilizzare il dizionario adeguato a neutralizzare le loro obiezioni.

Ti svela cosa passa per la testa all’esecutato in ogni “stazione” del suo cammino emozionale (per anticipare ogni sua mosse).

Ti fornisce la “Roadmap” per costruire la tua autorità e cambiare per sempre il modo in cui vieni percepito dagli esecutati.

Imparerai la tecnica del Pendolo di Netwton, per “hackerare” il sistema decisionale di ogni esecutato.

Come affrontare un appuntamento con gli esecutati, come capire le loro leve decisionali e portarli verso di te.

Come vincere contro l’autorità dell’avvocato degli esecutati ed essere percepito come un professionista ad un livello più alto.

…e molto altro!

Farti passare da “citofonatore seriale” a rinomato consulente del debito che viene cercato e invitato personalmente a casa degli esecutati;

Ti illustra le 12 tipologie di esecutati, come riconoscere ognuna di esse in modo da utilizzare il dizionario adeguato a neutralizzare le loro obiezioni.

Ti svela cosa passa per la testa all’esecutato in ogni “stazione” del suo cammino emozionale (per anticipare ogni sua mosse).

Ti fornisce la “Roadmap” per costruire la tua autorità e cambiare per sempre il modo in cui vieni percepito dagli esecutati.

Imparerai la tecnica del Pendolo di Netwton, per “hackerare” il sistema decisionale di ogni esecutato.

Come affrontare un appuntamento con gli esecutati, come capire le loro leve decisionali e portarli verso di te.

Come vincere contro l’autorità dell’avvocato degli esecutati ed essere percepito come un professionista ad un livello più alto.

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